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L'iniziativa #WOODVETIA a favore di un maggiore impiego di legname svizzero inaugura un'altra scultura lignea, dedicata questa volta al fondatore della Migros e politico Gottlieb Duttweiler.
#WOODVETIA, la campagna comune dell'Ufficio federale dell'ambiente, del settore boschivo e dell'industria del legname svizzeri, intende suscitare l'entusiasmo della popolazione a favore di questa materia prima sostenibile. La campagna nasce in risposta al crollo della richiesta di legname svizzero, che si ripercuote negativamente sulla realtà boschiva e sull'industria locale del legname.
L'iniziativa #WOODVETIA consiste principalmente in statue realistiche a grandezza naturale di personaggi noti della storia e dell'attualità svizzera intagliati dall'artista di Zurigo Inigo Gheyselinck utilizzando legname svizzero. Il legno utilizzato proviene sempre dalle stesse regioni di provenienza dei personaggi raffigurati.
La statua dell'imprenditore e politico Gottlieb Duttweiler è già la sedicesima scultura svelata al pubblico nell'ambito dell'iniziativa a favore di un maggiore impiego di legname svizzero. La figura lignea del personaggio zurighese è stata realizzata con il legno di un tasso centenario originario della montagna di Zurigo, l'Uetliberg.
Tutto iniziò con loro: Gottlieb e Adele Duttweiler imposero alla Migros di conformarsi a criteri di sostenibilità molto prima che l’espressione diventasse di moda. Un grande atto pioneristico che gettò le basi del processo.
Ancora oggi i collaboratori Migros dimostrano quotidianamente lo stesso spirito pionieristico. Nella nostra galleria fotografica ti presentiamo i piccoli e grandi atti pionieristici Migros:
Nel 1941 Dutti trasformò la sua impresa in una cooperativa
Gottlieb e Adele Duttweiler imposero alla Migros di conformarsi a criteri di sostenibilità molto prima che l’espressione diventasse di moda. Dutti, il fondatore della Migros, nel 1941 trasformò la propria impresa in una cooperativa, regalandola in questo modo al popolo svizzero. La Migros doveva servire al bene comune e non solo al profitto economico.
(Foto: © archivio FCM)
Nel 1971 la Migros introdusse sul mercato i detersivi senza fosfati
A Marco Mega piace il pulito. Questo professionista lavora nei laboratori dell’industria Migros Mifa a Frenkendorf, dove si trova un’intera stanza stipata di lavatrici. Marco Mega ha contribuito a sviluppare un detersivo della marca Total in grado di dispiegare tutta la sua forza lavante già a 20 gradi, contribuendo così a salvaguardare l’ambiente. Con il suo lavoro si rifà a un atto pionieristico compiuto nel 1971. All’epoca la Migros lanciò sul mercato un detersivo senza fosfati che proteggeva i corsi d’acqua, dimostrando di essere di gran lunga in anticipo sui tempi. Solo nel 1986 il Consiglio federale vietò infatti l’uso dei fosfati nei detersivi per tessuti.
(Foto: © Matthias Willi)
Dal 1995 la Cooperativa Migros Zurigo utilizza camion che funzionano con Kompogas
Dietmar Horvath è spesso in viaggio: con il suo potente camion frigorifero rifornisce i supermercati della Cooperativa Migros Zurigo di latticini, verdura fresca e tanti altri alimenti. Il suo mezzo è in grado di trasportare sei tonnellate di merce. Ciò che lo rende però davvero speciale è il carburante che usa: il camion funziona infatti a Kompogas, un combustibile ricavato da resti di cibo, verdura rimasta invenduta o fiori recisi. Al momento in circolazione si trovano sei camion della Cooperativa Migros Zurigo che vanno a Kompogas. Questi giganti ecologici della Migros di Zurigo sono in circolazione già dal 1995. Una realtà che ben si accorda con la filosofia di tutta la Migros: il trasporto della merce nel modo più ecologico possibile.
(Foto: © Gabi Vogt)
La Migros promuove la cinematografia svizzera già dai tempi della seconda guerra mondiale
Nel mondo del cinema svizzero Nadine Adler Spiegel svolge un ruolo importante. È infatti lei a dirigere l’ufficio per la promozione cinematografica presso il Percento culturale Migros. Ogni anno vengono sostenute circa 40 produzioni. Fra di esse figura anche la commedia politica Die göttliche Ordnung, che ha recentemente vinto il Prix de Soleure alle Giornate cinematografiche di Soletta. «Il nostro lavoro di promozione si concentra in particolar modo sui giovani talenti e sullo sviluppo di temi adatti al cinema» spiega Nadine Adler Spiegel, «poiché senza una storia solida, un film non può funzionare.»
La promozione della cinematografia vanta una lunga tradizione alla Migros. Già nel 1943 l’impresa aveva una compartecipazione nella casa di produzione zurighese Praesens-Film. Gottlieb Duttweiler, il fondatore della Migros, sostenne in modo particolare Marie-Louise, un film che trattava del dramma dei rifugiati e che nel 1946 vinse un Oscar.
(Foto: © Paolo Dutto)
Dal 1974 il più importante centro logistico della Migros è dotato di un raccordo ferroviario proprio
Andreas Tschumi ha un compito movimentato: in qualità di macchinista di locomotive da manovra è lui che si occupa di far muovere i lunghi treni merci sui binari del Centro di distribuzione di Neuendorf (CDN). Nei vagoni sono contenuti i prodotti più diversi: dai bastoncini di pesce, ai caschi da sci, fino ad arrivare alle poltrone e ai divani. Il CDN è il centro logistico più importante della Migros: è qui che vengono immagazzinati temporaneamente alimenti surgelati, cosmetici e molti altri articoli ancora. I depositi hanno un volume che corrisponde a quello di 5’000 case unifamiliari. Le merci giungono e partono spesso su rotaia. Tschumi e gli altri macchinisti come lui hanno dunque il loro bel daffare.
Dal 1974 questo centro logistico è dotato di un raccordo ferroviario proprio. Negli anni seguenti vennero dotate di binari di raccordo anche imprese Migros più piccole. In questo modo grandi flussi di merci sono stati spostati dalla strada alla ferrovia. Non per nulla la Migros è oggigiorno il cliente più importante di FFS Cargo.
(Foto: © Jorma Müller)
Nel 1996 la Migros è stata il primo commerciante al dettaglio svizzero a introdurre una linea di prodotti vegetariani
Irina Bolchaia si trova nella filiale Migros di Zurigo a Limmatplatz davanti al frigorifero che contiene prodotti Cornatur quali le scaloppine al pepe, le fettine e le salsicce. Tutti questi prodotti sono vegetariani; più della metà sono addirittura vegani. «Vengono preparati con soia, proteine di frumento, tofu, verdura, e da qualche tempo anche con lupini», spiega Irina Bolchaia, responsabile dei prodotti vegetariani presso la Federazione delle Cooperative Migros. «Al momento vendiamo 40 prodotti Cornatur. E l’assortimento è in continua crescita. L’importante per noi è che i prodotti non siano solo sostenibili, ma che risultino anche un piacere per il palato.»
I prodotti Cornatur fanno parte dell’assortimento già dal 1996. «La Migros sosteneva la filosofia vegetariana quando ancora non era di moda» conferma Renato Pichler, presidente dell’organizzazione vegetariana Swissveg.
(Foto: © Daniel Winkler)
Nei ristoranti Migros è vietato fumare dal 2006
La gastronomia Migros conta 165 ristoranti e 127 take-away, i luoghi perfetti dove trovare un’alimentazione variata. E per chi si vuole nutrire in modo particolarmente sano esiste l’assortimento Délifit. «Da noi è facile nutrirsi bene e in modo sano», spiega Sandro Bedin, responsabile della Gastronomia presso la Federazione delle Cooperative Migros. Gli alimenti Délifit vengono infatti preparati freschi ogni giorno con ingredienti il più possibile naturali.
Offrire un’alimentazione bilanciata è in sintonia con un atto pionieristico avvenuto qualche tempo fa: nel 2006 in tutti i ristoranti Migros venne vietato il fumo. Allora la gastronomia Migros era avanti con i tempi: solo nel 2010 entrò in vigore la legge federale per la protezione dal fumo passivo.
(Foto: © Daniel Winkler)
All’inizio del 2013 la Migros ha attivato la più grande centrale a energia solare della Svizzera
In piedi sul tetto del Centro di distribuzione di Neuendorf (CDN), Martin Stöckli osserva un’enorme superficie nera. I quasi 30’000 pannelli solari che si trovano qui permettono di produrre energia pulita per 190 economie domestiche. L’intero impianto è grande all’incirca come sei campi da calcio.
In qualità di direttore del Team Elettricità del CDN, Stöckli è responsabile per il funzionamento dell’impianto solare più grande della Svizzera. L’idea che sta alla base di questo progetto ce la illustra in poche parole: «Non volevamo che i tetti di questo grandissimo centro di distribuzione rimanessero inutilizzati.» Per questo l’impianto solare è stato recentemente ampliato e in futuro sono previsti piani per la sua ulteriore crescita. Vi sono impianti solari funzionanti sui tetti di più di 90 edifici Migros sparsi in tutta la Svizzera.
(Foto: © Jorma Müller)
2017: per la ventesima volta la Migros ha reso possibile il festival di musica pop «m4music»
Philipp Schnyder è direttore di una rampa di lancio dalla quale spiccano il volo i giovani talenti. Presso il Percento culturale Migros è responsabile per lo svolgimento del festival «m4music» che nel 2017 si è tenuto per la ventesima volta dal 30 marzo al 1° aprile. I rapper svizzeri tedeschi Steff la Cheffe e Knackeboul figurano tra i grandi musicisti svizzeri scoperti nell’ambito del festival. «m4music vuole essere un punto d’incontro senza frontiere», spiega Schnyder.
«In questo ambito i giovani musicisti possono incontrare manager affermati, i ginevrini possono parlare con i basilesi o i bernesi e i rapper scambiarsi con i rocchettari, mentre tutti gli appassionati di musica scoprono nuove band.» Philipp Schnyder ha sostenuto il festival fin dalla sua nascita: è infatti uno dei fondatori che nel 1998 ha lanciato «m4music».
La Scuola club Migros esiste dal 1948
Souifa Nadifi vuole togliere alle persone la paura di apprendere una nuova lingua. Da 14 anni insegna arabo presso la Scuola club Migros. «Alcuni principianti credono di dover imparare una serie infinita di caratteri», racconta Souifa Nadifi, di origine marocchina. «L’alfabeto arabo comprende però solo 28 lettere. Apprendere questa lingua è più facile di quello che molti credono.» Nadifi considera il suo lavoro anche come un ponte tra le culture.
Già nel 1944 la Migros cominciò a offrire corsi di lingue, cosa che destò grande interesse. L’offerta venne costantemente ampliata e nel 1948 nacque la Scuola club. Oggigiorno i corsi vengono frequentati ogni anno da 400’000 persone presso 50 sedi sparse in tutta la Svizzera. La Scuola club Migros è la più grande istituzione svizzera per la formazione e il perfezionamento professionali.
(Foto: © Paolo Dutto)
Dal 1957 il Percento culturale Migros rende la vita in Svizzera più varia e divertente
Fabrice Zumbrunnen è direttore di un’istituzione unica al mondo, il Percento culturale Migros. Esso permette la realizzazione di tantissimi progetti culturali e sociali: il sostegno alla cultura, l’organizzazione di Steps, il maggiore festival di danza svizzero, l’offerta di tanti corsi della Scuola club Migros o la messa a disposizione della popolazione dei Parchi nel verde. Il Percento culturale Migros è finanziato dalla Federazione delle Cooperative Migros e dalle cooperative regionali. Dalla sua fondazione nel 1957 questo impegno ha richiesto lo stanziamento di più di 4,4 miliardi di franchi.
Zumbrunnen è membro della Direzione generale della Federazione delle Cooperative Migros ed è convinto dell’assoluta necessità del Percento culturale: «In questo modo contribuiamo a tenere unita la società.» Il Percento culturale è stato fondato 60 anni fa da Gottlieb Duttweiler, che lo ha anche ancorato agli statuti Migros. Dutti voleva infatti mettere l’essere umano al centro di tutto e non solo «il freddo calcolo in franchi».
Già dal 1948 la Migros rende accessibili a tutti i concerti di musica classica
Mischa Damev ha obiettivi ambiziosi: «Il nostro scopo è quello di offrire la migliore musica classica a livello mondiale a un pubblico il più vasto possibile.» Di professione direttore d’orchestra, Mischa Damev è il direttore del programma di concerti Classics del Percento culturale Migros. Solo in questa stagione i concerti del programma attireranno circa 30’000 visitatori. I concerti, che si terranno a Zurigo, Berna, Lucerna, Ginevra e La-Chaux-de-Fonds vedranno all’opera orchestre e solisti famosi provenienti da tutto il mondo e anche tanti musicisti svizzeri di punta. I prezzi d’entrata sono moderati.
Già nel 1948 il fondatore della Migros Gottlieb Duttweiler ha dato vita ai concerti Klubhaus, dai quali nel 2009 sono poi nati i Classics del Percento culturale Migros. Dutti voleva infatti rendere accessibile a tutti la musica classica. Era convinto che non fosse giusto che «l’arte nelle sue più alte forme restasse appannaggio del ristretto gruppi di cittadini più benestanti».
(Foto: © Priska Ketterer)
Dal 2012 la Cooperativa Migros Zurigo ricava biomassa per la produzione di energia elettrica ecologica
Roger Steppacher manovra un frantoio molto raffinato, creato per un lavoro altamente specializzato. Ogni giorno questa macchina ingoia alimenti e fiori recisi rimasti invenduti presso le filiali della Migros di Zurigo. L’impianto separa i prodotti dai loro imballaggi e li sminuzza all’interno di un contenitore dotato di 60 martelli rotanti. Si crea così una densa biomassa che in seguito viene poi fatta fermentare da una ditta del Canton Argovia. In questo modo si produce biogas, usato per il funzionamento di generatori e di conseguenza per la produzione di elettricità ecologica. La Migros di Zurigo gestisce il frantoio dal 2012 contribuendo così alla produzione di energia sostenibile.
(Foto: © Daniel Winkler)
Già nel 1955 la Migros introdusse la settimana lavorativa di cinque giorni
Hans-Rudolf Castell sa tutto sulle condizioni lavorative alla Migros. «Per i nostri collaboratori il lavoro e la vita privata devono sempre trovarsi in equilibrio perfetto», spiega il direttore delle risorse umana del gruppo Migros. Le imprese Migros sono infatti flessibili per quanto riguarda i lavori a tempo parziale o le soluzioni home office.
Con il suo congedo maternità di 18 settimane supera inoltre di molto i requisiti di legge. Non solo: la Migros è unica sul mercato del lavoro con le sue 5 settimane di congedo paternità.
L’equilibrio tra lavoro e vita privata non è però un concetto nuovo alla Migros: già nel 1955 la Migros introdusse la settimana lavorativa di 5 giorni, superando tante altre imprese dell’epoca.
(Foto: © Paolo Dutto)
Dal 2006 la Migros offre un ufficio di consulenza per le associazioni
Cornelia Hürzeler è entusiasta della forte presenze di associazioni attive in Svizzera: «Si tratta di una realtà molto viva, multicolore e variegata.» Si va dalle tradizionali bande musicali di ottoni a gruppi moderni che si occupano di progetti quali il giardinaggio urbano.
Hürzeler è fondatrice e direttrice dell’Associazione Vitamin B, fondata nel 2000 e resa possibile dal Percento culturale Migros. L’ufficio di consulenza risponde a circa 650 domande all’anno. Offre sostegno ad associazioni nuove e già esistenti contribuendo a mantenerle attraenti e interessanti. Hürzeler è convinta che anche in futuro la Svizzera rimarrà il paese delle associazioni.
(Foto: © Paolo Dutto)
Dal 1969 sui prodotti Migros è indicata la relativa composizione
Christina Daeniker è una vera esperta in materia di generi alimentari. La specialista di alimentazione e salute della Federazione Cooperative Migros risponde alle numerose domande dei clienti sui prodotti. Le sue informazioni riguardano spesso le indicazioni dei valori nutritivi o gli allergeni contenuti nei generi alimentari. «Quando si tratta di informazioni sui prodotti, la Migros si impegna sempre per garantire la massima chiarezza e trasparenza», spiega l'esperta.
Sono anni che la commerciante al dettaglio si attiene a questo principio. Già dal 1969 indica la composizione dei prodotti sulle confezioni.
(Foto: © Basil Stücheli)
Il «Migros Museum für Gegenwartskunst» esiste dal 1996
Heike Munder, curatrice del museo di arte contemporanea della Migros desidera avvicinare i bambini a quadri, sculture e istallazioni e fa di tutto affinché anche i piccoli visitatori si sentano a proprio agio. Nelle sale di esposizione alla Limmatstrasse di Zurigo si svolgono infatti vernissage per bambini e workshop durante le vacanze scolastiche. Il programma dedicato ai «detective dell’arte!», ad esempio, invoglia i bambini a scoprire il museo e a risolvere quiz. «Da noi, tutti devono avere la possibilità di confrontarsi attivamente con l’arte contemporanea», spiega la curatrice. Il museo è finanziato dal 1996 grazie al Percento culturale Migros.
(Foto: © Gerry Nitsch)
Dal 1961 l’industria Migros Aproz punta sulla rotaia per rifornire la Svizzera con le proprie bevande
Michel Barras è responsabile della logistica presso la ditta Aproz Sources Minérales nel Vallese. Sotto la sua supervisione, ogni giorno 30 vagoni merci carichi di bevande lasciano lo stabilimento. Il 90% percento della produzione Aproz viene trasportato in modo rispettoso per l’ambiente: su rotaia. «Già i miei predecessori hanno puntato sul trasporto tramite la ferrovia», dichiara Barras. A tale scopo Aproz e FSS Cargo hanno costruito insieme un ponte di 135 metri sul Rodano, che ancor oggi collega lo stabilimento come stazione capolinea direttamente alla rete FFS.
(Foto: © Dominic Steinmann)
Dal 1969 il Percento culturale Migros sostiene giovani talenti
Carole Meier fa sì che giovani ballerini, artisti del teatro di movimento, attori e musicisti classici possano trasformare talento e vocazione in una professione. È infatti lei a dirigere la Promozione dei giovani talenti del Percento culturale Migros. «Oltre a garantire un sostegno finanziario durante gli studi, facciamo pure molto di più», spiega la signora Meier. «Il nostro intento è infatti accompagnare i giovani talenti lungo la via che sia per loro migliore e che li porti al pieno sviluppo.» Il nostro sostegno si applica anche sotto forma di promozione e mediazione di opportunità di esibizione. Dal 1969, con i suoi concorsi per giovani talenti il Percento culturale Migros ha sostenuto con un totale di 40 milioni di franchi circa 3'000 artisti.
Dai 1979 anni il fondo di sviluppo Migros promuove progetti a favore della popolazione e della natura
In qualità di responsabile di progetto del fondo di sviluppo Migros, Nicole Hess fa in modo che i bambini svantaggiati della Colombia possano andare a scuola e che nelle Alpi vengano costruiti ripari contro le alluvioni. Il fondo si impegna infatti a favore di progetti sostenibili nell’ambito della cooperazione allo sviluppo sul territorio nazionale e all’estero. Ogni anno viene investito un milione di franchi per promuove circa venti progetti sociali ed ecologici. «Si tratta di un’opera di empowerment», spiega Hess. Le persone che vivono in paesi in via di sviluppo o in regioni con scarse infrastrutture in Svizzera vengono messe in condizioni di aiutare sé stesse. Il fondo è stato istituito nel 1979 dalla Federazione delle Cooperative Migros con il nome di fondo di sostegno e dal 2007 è ancorato negli statuti dell’azienda.
(Foto: © Daniel Winkler)
Da maggio la Migros Zurigo impiega un camion elettrico da dodici tonnellate
Rolf Hümbeli guida un camion davvero speciale: il suo dodici tonnellate bianco è silenziosissimo, in quanto il potente mezzo è azionato solo elettricamente. «Mentre lo si guida, si sente solo il rumore prodotto dal rotolamento dei pneumatici», afferma Hümbeli. Con questo camion consegna la merce alle filiali Migros sparse nella città di Zurigo. La cooperativa Migros Zurigo ha fatto trasformare appositamente un camion convenzionale, in quanto ad oggi non vengono ancora prodotti in serie camion elettrici così grandi. In generale, la Migros è attenta a che i propri autocarri siano possibilmente ecologici. Tra l’altro, tutti gli autisti che effettuano i servizi apprendono una tecnica di guida che consente di ridurre il consumo di carburante.
(Foto: © Daniel Winkler)
Dal 2005, il Percento culturale Migros promuove la creatività digitale degli studenti con il concorso bugnplay.ch
Dominik Landwehr è felice quando i bambini e i ragazzi si avvicinano con fantasia alla tecnica. È stato infatti lui, responsabile Pop e nuovi media del Percento culturale Migros, a dare vita al concorso bugnplay.ch. I partecipanti sono chiamati a realizzare idee originali e ambiziose nei settori robotica e multimedia. Girano ad esempio film d'animazione divertenti, programmano i loro videogame o costruiscono stravaganti strumenti musicali. «Mi colpisce sempre la disinvoltura con cui si avvicinano alla tecnica», spiega Landwehr. Dall'inizio del concorso nel 2005, sono 1'350 i bambini e ragazzi ad aver partecipato con 315 progetti.
Dal 2010 il Percento culturale Migros organizza incontri comuni per anziani
Robert Sempach sa bene quanto sia piacevole fare un pranzo in compagnia e desidera che anche le persone più anziane possano vivere insieme questa bella esperienza. Per questo motivo, nel suo ruolo di responsabile di progetto Salute presso il Percento culturale Migros, ha lanciato l’iniziativa Tavolata: un’occasione per gli anziani di incontrarsi regolarmente, cucinare, mangiare e discutere assieme. «L’iniziativa Tavolata soddisfa uno dei bisogni di base», spiega Sempach. «Molte persone sono loro malgrado costrette a mangiare da sole e non hanno l’opportunità di parlare con gli altri.» L’iniziativa ha avuto inizio nel 2010 e nel frattempo in Svizzera esistono ben 320 gruppi.
(Foto: © Nik Hunger)
Dal 2012 il fondo di sostegno Engagement Migros sostiene progetti innovativi con spirito pionieristico.
Stefan Schöbi cerca persone che sappiano osare nuove strade invece di seguire quelle già battute. «Perché i precursori portano una ventata di freschezza nella società», afferma il Responsabile di Engagement Migros. Questo fondo di sostegno rende possibile la realizzazione di progetti innovativi con spirito pionieristico. Per esempio sostiene il Kraftwerk, il centro per l’innovazione aperto di recente nel cuore di Zurigo nel quale start up e grandi aziende lavorano insieme a soluzioni sostenibili, ma anche l’iniziativa nazionale Carvelo, che mira a fare delle biciclette da trasporto rispettose dell’ambiente una normale alternativa alle automobili. Questo fondo, istituito nel 2012, è già in grado di erogare ogni anno fino a 10 milioni di franchi a sostegno di progetti che anticipano il futuro.
Con il sistema del trasporto combinato, la Migros riduce il proprio impatto ambientale
Mario Lehmann si trova alla stazione Cargo di Dietikon ZH e osserva un grande container pieno di prodotti della Migros che viene caricato tramite una gru da un camion a un vagone merci. «Questo sistema si chiama trasporto combinato», spiega Lehmann, specialista Trasporti alla Federazione Cooperative Migros. Il rapido passaggio delle merci da strada a rotaia consente di armonizzare in maniera ottimale i trasporti su treno e camion. Per il trasporto delle merci si può così approfittare per lunghi tratti della ferrovia. Il sistema del trasporto combinato è stato introdotto già nel settembre 2012 a livello nazionale presso la Migros, che contribuisce così a ridurre l’impatto ambientale.
(Foto: © Pablo Dutto)